La notte più importante del mondo del cinema si sta avvicinando, e finalmente potremmo scoprire chi sarà premiato alla notte degli Oscar. Ma allo stesso tempo ci sono alcuni film che sono stati quasi o del tutto snobbati dalla Accademy, di quali pellicole si tratta?
Qui in seguito vi elenchiamo alcuni film, alcuni più famosi altri meno, che potreste recuperare in vista della premiazione.
Asteroid City
Wes Anderson è sempre stato un regista chiacchierato, e che, al di là di tutto è stato apprezzato anche dalla critica degli Oscar, ma stavolta la sua ultima pellicola è stata completamente snobbata.
Asteroid City (di cui tempo fa scrivemmo anche una recensione!) è forse il film che più di tutti sprigiona da tutti i pori la messa in scena di Anderson. Colori pastellati, inquadrature millimetriche e personaggi eccentrici la fanno da padrone, qui troverete al 100% ciò che ha fatto amare e allo stesso tempo odiare Anderson da alcuni. Aggiungiamo anche una scrittura molto metaforica e che ad una prima visione potrebbe lasciare interdetti per ottenere una pellicola che ha spaccato in due il pubblico.
Sarà per questi motivi forse che la sua ultima opera non è stata recepita in maniera ottimale da tutti, fatto sta che quest'anno un grande regista come Anderson è stato completamente snobbato dalla notte degli Oscar, non riuscendo ad ottenere nemmeno una candidatura.
Beau ha paura
Un discorso analogo lo si può fare per Ari Aster, anche se in maniera diversa. Al suo terzo film, Aster non è mai stato granché considerato dalle grande premiazioni, il che è un vero peccato considerando la qualità dei suoi film.
Diretto e scritto da lui stesso, si tratta di un film imperdibile per gli amanti di un certo tipo di cinema: attraverso la grande interpretazione di Joaquin Phoenix, Aster parla di sè stesso, del complicato rapporto con la figura materna e delle proprie insicurezze, in un contesto in cui tutto ciò che appare su schermo è realistico ma ai limiti della veridicità.
Purtroppo non ci sembra che il film abbia ricevuto le stesse attenzioni dei suoi precedenti lavori. Chissà se col passare del tempo acquisterà sempre più valore, fatto sta che sia Oscar che Golden Globe non gliel'hanno voluta dare.
May December
Stavolta una candidatura ad una statuetta c'è, ovvero quella per la miglior sceneggiatura originale, ma la pellicola meriterebbe molto di più.
Natalie Portman e Julianne Moore sono le protagoniste dell'ultimo film di Todd Haynes, che da noi uscirà più avanti, il 21 Marzo.
Basato sulla vera storia di Mary Kay Letourneau, un insegnante viene scoperta ad avere dei rapporti con un suo studente, tra l'altro minorenne. Dopo la condanna i due si sposeranno e daranno alla luce a due bambini. L'attrice Elizabeth Berry decide di studiare la psicologia dei due, visto che deve girare un film sui due. La presenza dell'attrice cambierà tutto, facendo riflettere effettivamente il ragazzo sulle sue decisioni e innescando delle meccaniche inedite.
Bussano alla porta
Shymalan è un regista dagli alti e bassi, alcuni dei suoi film si rivelano delle piccole perle e riesce ad ottenere delle ottime performance dai suoi attori. In questo caso, "Bussano alla porta", non è un capolavoro o un film indimenticabile, ma un ottimo prodotto che meriterebbe maggiori plausi da parte di pubblico e critica.
Mentre una famiglia si trova in vacanza, 4 persone misteriose si presenteranno a loro, annunciando l'apocalisse e che questa sarà fermabile unicamente se uno dei membri della famiglia si sacrificherà. Il film ruota attorno a questa domanda impossibile, in cui i nostri protagonisti continueranno a chiedersi cosa sarebbe la cosa giusta da fare.
Ad eccezioni di alcune sue pellicole, gli Oscar non si sono mai rivelati molto generosi, un vero peccato considerando alcuni grandi titoli che il regista indiano ha saputo regalarci e dei momenti di grande originalità dietro la macchina da presa.
Infinity Pool
Concludiamo con un'opera veramente particolare, terza opera del regista Brandon Cronenberg (si, il figlio del buon vecchio David)
Uno scrittore in crisi creativa si trova in vacanza in un lontano paese tropicale dalle regole molto restringenti, dove è ancora presente la pena di morte e vengono condannati anche gli atti di sodomia e blasfemia. Il protagonista, insieme a sua moglie, verrà condannato per un incidente stradale dove un uomo rimane ucciso. Si presentano due opzioni: essere ucciso dal figlio dell'uomo o pagare la propria clonazione e far infliggere la pena al proprio clone.
Tale padre e tale figlio si potrebbe dire, il body horror la fa da padrone, la violenza e la perversione sono onnipresenti. Ovviamente questo film non poteva essere candidato agli Oscar, ma ci sembrava giusto consigliarlo per i fan dei film più estremi.