Tutte le cose belle a questo mondo sono cominciate con un sogno
Un delizioso ritorno al cinema dell'incantevole storia della "Fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl. Wonka di Paul King (Paddington 1 e 2) pone maggiormente l'attenzione sul personaggio di "Willy Wonka" in una sua versione più giovanile interpretato questa volta da Timothée Chalamet.
Sembra un pò l'anno di Roald Dahl che quest'anno si e visto trasportare su Netflix ben 4 storie con la regia di Wes Anderson.
La storia di Willy Wonka ci riporta ai tempi della sua giovinezza, quando si trova di fronte a sfide in una nuova città con il sogno di aprire una cioccolateria alle Gallerie Gourmet. Tuttavia, i suoi primi sforzi sono vani a causa dell'ostilità di tre cioccolatai locali e delle ingiustizie subite dalla signora Scrubbit, la sua avida padrona di casa. Mentre lavora nella lavanderia, Willy stringe amicizia con Noodle, Abacus, Piper, Larry e Lotte, scoprendo un oscuro cartello del cioccolato gestito da Slugworth, Prodnose e Fickelgruber.
Già dai primi trailer ci si domandava se Chalamet fosse all'altezza dei precedenti "Wonka" interpretati da Gene Wilder e poi da Johnny Depp e poi ancora prima ci si chiedeva se un'altro capitolo potesse reggere il confronto con l'opera di Burton e Mel Stuart. Bè diciamo quasi è andata un pò a metà.
Paul King è riuscito a dare al suo "Wonka" una sua nuova identità sia per le atmosfere che per caratterizzazione del protagonista Wonka, tralasciando il lato musical che non fa impazzire, con delle canzoni buone (ma non memorabili) e delle coreografie che tutto sommato funzionano, ma non siamo ai livelli di altri film del genere.
Riesce però a confezionare un ottimo prodotto per i più piccoli, avendo di "contro" l'aver cancellato tutto il lato più cattivo e misterioso della storia originale. Un pò un peccato, anche se non possiamo considerarlo un vero lato negativo. Sicuramente però nelle opere precedenti questo lato ha permesso di essere approfondito e adorato anche da quella fetta di pubblico più adulta. Sicuramente non sarà un musical di grande livello, ma riesce in qualche modo ad avere un suo valore, e questo bisogna darne atto.
Timothée Chalamet non è così carismatico come Wonka, ma darei più la colpa alla scrittura che a lui, che si è confermato un più che degno sucessore di del ruolo di Wonka. In generale non c'è una una grande scrittura, lasciando i personaggi secondari praticamente dimenticabili già dopo essere usciti dall'inquadratura: nella compagna principale di Wonka, chi spicca di più è Noodle (interpretata da una giovanissima Calah Lane) dal passato banale, ma che riusciamo comunque ad appassionarci al personaggio per il carisma e l'energia dell'attrice. La restante compagnia fa il minimo per far andare avanti il film e ce la si dimentica.
Il trio antagonista? Non è tutto questo gran trio. Di questo cartello del cioccolato effettivamente solo Slugworth (Paterson Joseph) ha un leggero approfondimento e caratterizzazione. I suoi colleghi, a parte poi una divertente parodia di Hitler con il personaggio Prodnose (interpretata da Matt Lucas), ma che oltre a quello non è che abbia altro da dire.
Olivia Colman e Tom Davis che intrpretano Mrs. Scrubbit e Bleacher sono sicuramente i più odiosi (almeno sono riusciti a scriverli) e hanno più spessore dei precedenti, e insieme al poliziotto interpretato da Keegan-Michael Key sono sicuramente quelli che funzionano meglio.
Hugh Grant interpreta un divertente Oompa-Loompa che ritorna nel suo stile anni 70. Poi troviamo il prete, interpretato dal mitico Rowan Atkinson (Mister Bean) che se non fosse per l'attore il personaggio avrebbe valore zero, però abbiamo capito che la scrittura di questo film è rimasta abbozzata. Almeno le atmosfere funzionano.
Il film riesce con un tocco magico a prendere il volo e riuscendo a staccarsi dai suoi predecessori, dando spazio a questo lato magico di Wonka e infondendolo in tutta la pellicola. Chi riuscirà ad entrare in queste atmosfere riuscirà sicuramente ad appasionarsi a questo film. E per i bambini il film offre appassionante messaggio finale. Consigliato.
Valutazione finale Willy Wonka
Narrativa 7
Lato Tecnico 7
Personaggi 5
Tematiche 8
Voto finale: 7-