Sony Pictures entertainment ha acquisito Alamo Drafthouse Cinema, segnando il ritorno di una grande casa di produzione di Hollywood nella proprietà di una catena cinematografica per la prima volta in oltre 75 anni. 

I Decreti di Consenso Paramount

I decreti di consenso della paramount (dal 1948 al 2020) vietavano ai distributori di film di possedere catene di sale. Questi decreti, derivati da una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1948, smantellarono il vecchio sistema degli studi cinematografici di Hollywood, obbligando i principali studi a cedere le loro proprietà cinematografiche. Il sistema precedente consentiva ai grandi studi di controllare ogni aspetto della produzione cinematografica, dalla creazione del film fino alla sua distribuzione nelle sale, una pratica che favoriva il monopolio e impediva la concorrenza.

Il Ritorno dei Grandi Studi

L'acquisizione di Alamo Drafthouse da parte di Sony rappresenta la prima mossa significativa da parte di un grande studio da quando i decreti sono stati revocati. Sebbene negli anni '80 alcune regole fossero state allentate, permettendo a studi come Sony e Universal di acquistare quote in alcune catene, i benefici economici non erano sufficienti a giustificare tali investimenti. L'ultima volta che produttori cinematografici di rilievo hanno acquisito catene di cinema è stato dopo il 2000, quando Netflix ha acquistato l'Egyptian Theatre di Los Angeles e il Paris Theater di New York, e Amazon ha comprato il vecchio ArcLight a Culver City.

Alamo Drafthouse Cinema

Fondata nel 1997 da Tim e Karrie League come un piccolo cinema indipendente ad Austin, Texas, Alamo Drafthouse è cresciuta fino a diventare una catena di cinema con 35 sedi in 25 aree metropolitane. La catena è famosa per la sua esperienza cinematografica unica, con visione di film e pasti deliziosi, e per una rigorosa politica contro il telefono che vieta qualsiasi forma di comunicazione durante le proiezioni. Alamo è noto per i suoi pre-spettacoli fantasiosi e ben curati, senza pubblicità.

La Situazione Finanziaria di Alamo

Alamo Drafthouse ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del capitolo 11 nel 2021 a causa dell'impatto del covid-19. Altamont capital, fortress investment group e il fondatore tim league sono diventati i nuovi proprietari dopo che la società è fallita. La catena è stata colpita da ulteriori sfide finanziarie, tra cui la chiusura di cinque sedi del texas e la possibilità di fallimento per altri esercenti cinematografici a causa della pandemia e degli scioperi di scrittori e attori.

Il Futuro di Alamo sotto Sony

Alamo rimarrà sotto la gestione di michael kustermann, l'attuale ceo, in seguito all'acquisizione, e sarà ora a capo di una nuova divisione chiamata Sony Pictures Experiences. Sony pone una forte attenzione all'esperienza cinematografica tradizionale e all'intrattenimento esperienziale.  Tom Rothman, presidente e CEO di Sony Pictures Motion Picture Group, ha elogiato la Drafthouse per il suo impegno nella conservazione dell'arte cinematografica e dell'esperienza teatrale.

Reazioni e Aspettative

L'acquisizione è stata accolta con un misto di sollievo e preoccupazione per i sostenitori di Alamo Drafthouse. Da un lato, Sony potrebbe dare alla catena il sostegno finanziario di cui ha bisogno per crescere; dall'altro, c'è il timore che Alamo possa perdere il suo spirito indipendente e la sua unicità ora che è sotto la proprietà di una grande casa di produzione.

Conclusione

L'acquisizione di Alamo Drafthouse Cinema da parte della Sony è sintomo di un cambiamento dell'industria cinematografica. Alamo può ora trarre vantaggio dal sostegno di Sony per espandere e migliorare la sua offerta cinematografica distintiva, pur mantenendo la sua innovazione e l'esperienza del pubblico. Ancora non si può dire come questa nuova partnership impatterà sull'industria cinematografica nel suo insieme, ma è chiaro che l'industria cinematografica sta entrando in una nuova fase di trasformazione e opportunità.