Il 12 settembre 1998, in Italia, arriva “Scream“, scritto e diretto dal maestro Wes Craven, il nostro attuale film horror slasher preferito. Pietra miliare dello slasher che conosciamo oggi, ma se vi dicessi che prima di lui un altro film ha fatto lo stesso, ma nessuno lo conosce?
“There’s Nothing Out There” uscito nel 1991 scritto e diretto dal ventenne Rolfe Kanefsky. Il suo primo film dove si stima sia riuscito a raccogliere per produrre il suo mix tra horror e commedia metanarrativa all’incirca dai 100 ai 350 mila dollari. Un film per Kanefsky importantissimo che porta su schermo la sua passione per il cinema dell’orrore, ma anche l’ironia che questi hanno e il suo volersi prendere gioco proprio con le regole del genere: mai fare sesso, mai ubriacarsi, mai separarsi, mai affittare case a prezzi bassi, ecc… pensiamo al titolo “There’s Nothing Out There” è proprio una citazione alla frase classica che viene detta in questi film.
“Copycat” un corto documentaristico dove Charlie Shackleton darà la possibilità di sentire le parole proprio del regista Rolfe Kanefsky dove racconterà la complessa produzione e distribuzione del film raccontando tutto in soli 9 minuti. Si passa dall’esser riusciti in meno di un mese a terminare le riprese del film, a dei super speranzosi test screening in cui tutto sembrava andare al meglio, ma poi ecco che arrivano i problemi (come se già solo per produrre il film non ci fossero state difficoltà): il week-end di apertura a New York City coincise proprio con il Super Bowl e con una tempesta di neve, mentre poi a Los Angeles, si parlava solo degli agenti di polizia che avevano pestato il tassista afroamericano Rodney King.
Tra tutto questo casino (potete trovare tutto su MUBI sia il film “There’s Nothing Out There” sia “Copycat”) ci viene anche fatto il nome Wes Craven. Arrivato a vedere il suo film e a spudoratamente prendere il soggetto e riproporlo con una differenza non indifferente per quanti riguarda i guadagni e i riconoscimenti del suo “Scream“. Kanefsky trova il film Craven un vero furto e di certo anche per noi spettatori certe somiglianze sono innegabili.
Pensiamo intanto al concetto dell’horror che in entrambi i film prende una forma quasi protagonista e in entrambi i casi ci si fa gioco proprio delle regole e si sfrutta pure la conoscenza proprio di esso per sopravvivere (Mike = Randy). Ma queste non sono basi solide per dire che “Scream” sia effettivamente una copia di “There’s Nothing Out There“, ma una volta aver visto ques’ultimo è anche difficile pensare che Craven non ci abbia preso qualcosa.
Giustamente per chi non conosce la pellicola si domanderà, ma di cosa parla “There’s Nothing Out There“? È la stessa storia di “Scream”? Diciamolo subito no, anzi in realtà “There’s Nothing Out There” ha molto di più de “La casa” per la storia che di “Scream”, ma la messa in scena di questa di essa potrebbe farvi cambiare qualche idea. Comunque senza entrare nello spoiler, perché è una pellicola che dovete assolutamente recuperare, il film parla di un gruppo di amici che decide di trascorrere le vacanze in una casa nel bosco.
Uno degli amici, Mike, è un appassionato di film horror ed è convinto che si trovino in uno scenario da film dell’orrore. Crede infatti che ci sia qualcosa là fuori pronta ad attaccarli. Le sue preoccupazioni saranno vere? o magari è solo un gatto? questi animali piombano sempre dal nulla.
“There’s Nothing Out There” è un pezzo di storia horror che non è mai riuscito ad esplodere e a prendere quello status di cult che avrebbe meritato. Alla fine comunque Kanefsky si è preso il suo piccolo spazio in produzioni più indipendenti, ma non è riuscito ad arrivare al grande pubblico. Un pò l’obiettivo di questo articolo è farvi scoprire questo tipo di pellicole recuperate questo gioellino di Kanefsky e poi se vi manca tornate a recuperare anche “Scream” perché è un film che non può mancarvi.