Con tanti da truffare hai scelto proprio John Kramer? Bene, che l’abbiate voluto o meno, il nuovo capitolo della saga di Saw è arrivato al cinema in tempo per Halloween, Saw è pronto a svelare un colpo di scena che molti non si sarebbero aspettati… il film è bello.
Kevin Greutert riprende in mano la Saga di Saw e ci porta indietro nel tempo con un midquel ambientato tra il primo capitolo di James Wan e il secondo. Greutert, regista dei precedenti Saw VI e Saw 3D, è anche stato il montatore dei primi capitoli, dal primo a Jigsaw e ovviamente anche questo Saw X. Tra i principali interpreti ritroviamo la certezza di Tobin Bell, che riporta in maniera eccelsa il leggendario Kramer, e la sua fedele compagna Amanda Young, interpretata da Shawnee Smith.
Sinossi
John Kramer viene a conoscenza di una cura medica rischiosa e sperimentale nella speranza di trovare una cura miracolosa per il suo cancro. Consigliata da Henry Kessler, conosciuto in un gruppo di supporto per malati di cancro che dice che questa nuova cura gli ha salvato la vita. La dottoressa Cecilia Pederson a capo di questa compagnia attua questa miracolosa cura e a John,viene proposto di sottoporsi a questa cura in Messico.
Analisi del film
Non solo dal punto di vista cronologico, ma anche dal punto di vista visivo, il film ritorna allo stile delle prime pellicole sia a livello della fotografia che del montaggio. Le atmosfere variano dalle ambientazioni totalmente gialle delle sequenze in esterno in Messico fino alle luci verdi e blu negli interni, che richiamano lo stile dei primi film, insieme a un montaggio con alcune velocizzazioni.
Tobin Bell interpreta John Kramer in modo straordinario, riuscendo a scavare ancora di più nelle debolezze di un personaggio del genere. È degno di nota l’intero cast, soprattutto i personaggi della compagnia, con Synnøve Macody Lund che interpreta un personaggio freddo e distaccato concentrato solo su se stessa. Il film ci mette di fronte alle profonde differenze tra questa malvagità. Inoltre, il tema del libero arbitrio torna in primo piano, con Renata Vaca che interpreta Gabriela.
Il gore è sicuramente un elemento importante della saga, e in questo film, gli effetti speciali riescono a renderlo estremamente cruento, sebbene alcune situazioni possano sembrare al limite del possibile. Molte delle trappole richiedono uno sforzo e una sopportazione del dolore veramente estremi, tanto che è difficile credere che qualcuno possa sopravvivere, soprattutto in una specifica tortura che credo sia impossibile, ma tutto sommato immaginiamo che l’adrenalina è così alta che si può fare tutto.
La colonna sonora, simbolo di Saw, riesce nuovamente a suscitare emozioni ad ogni colpo di scena e si fonde perfettamente con l’atmosfera del film.
Le tematiche del film portano in primo piano la deviazione di un personaggio come Kramer, ma anche gli aspetti oscuri di una società che sfrutta i deboli per trarne profitto. Il tema della vendetta è chiaramente il punto centrale, diventando una sorta di giudice e giuria per affrontare una società che sembra non proteggere chi ne ha bisogno e si cerca quasi di dare una scusa a un personaggio così malato come Kramer, quasi rendendolo una sorta di “persona buona”.
Consiglio inoltre a tutti di non lasciare la sala prima della fine vista la presenza di una post credit che potrebbe forse dare qualche spunti addirittura a nuovi capitoli, magari aprendo delle vere e proprie parentesi come può essere questo film e raccontarci qualcosa speriamo però che se dovesse accadere le idee ci siano e non solo perché Saw X è andato bene.