A distanza di due anni dal primo capitolo, finalmente potremo vedere il sequel del tanto discusso Dune di Denis Villeneuve.

In questi giorni è uscito il trailer ufficiale che conferma la data d’uscita nelle sale per il 17 Novembre e che ci dà parecchie informazioni interessanti.

Partiamo dal presupposto che la produzione di Dune non è stata affatto semplice, trasportare tutto l’immaginario dei romanzi di Frank Herbert sembrava quasi impensabile, anche in passato grandi registi come Lynch e Jodorowski hanno tentato nell’impresa ma senza successo.

Secondo, la produzione era inizialmente timorosa riguardo gli incassi che avrebbe avuto il film in un periodo in cui il covid presentava anche dei danni per le sale cinematografiche, ma per nostra fortuna gli incassi sono stati soddisfacenti.

Nel libro originale c’era un salto temporale di alcuni anni dall’arrivo degli Atreides, cosa che probabilmente verrà resa anche qui. Il regista afferma che in questo film, così come nel libro, verranno esplorati molto di più gli usi e costumi dei Fremen, i segreti che racchiude l’impero e vedremo la nascita del Kwisatz Haderach, il vero messia di Dune.

Pare quindi che sarà essenziale la cultura dei Fremen e il loro pianeta di origine per poter sviluppare il rapporto tra i due protagonisti interpretati da Timotheè Chalamet e Zendaya.

Nel film vedremo delle “new entry” tra cui Florence Pough e Christopher Walken, che interpretano rispettivamente la principessa Irulan Corrino e l’imperatore degli Harkonnen Shaddam IV, aumenteranno gli intrighi sul piano politico e religioso, instaurando una vera e propria “guerra santa”.

Per concludere, il film dovrebbe concludere la trasposizione del primo romanzo del ciclo di Dune, con un eventuale parte 3 dovremmo arrivare alla conclusione della storia di Paul Atreides che finisce appunto nel romanzo “Il messia di Dune”. Insomma c’è veramente tanta carne sul fuoco, voi che pensieri avete a riguardo?