Coup De Chance | Come ben saprete se avete seguito le nostre news, in questi giorni si è svolta l’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, organizzata dalla Biennale. Fortunatamente un nostro inviato è riuscito a partecipare ad alcune delle anteprime più attese del festival; per questo abbiamo deciso di raccontarvi le nostre prime impressioni.
Ogni prodotto di cui parleremo in questa serie di articoli è stato visionato in lingua originale; inoltre nella nostra analisi potrebbero essere presenti degli spoiler secondari, quindi procedete con cautela. Senza ulteriori indugi vi invitiamo a seguirci in questa breve discussione sul film Coup De Chance del regista Woody Allen.
Non sono molti i registi a potersi vantare di aver diretto 50 film, e sono ancora meno quelli che possono dire di aver fatto 50 film di ottima qualità; beh Woody Allen fa proprio parte di questi pochi fortunati. Sia nei capolavori come “Io e Annie” e “Manhattan” e i lungometraggi meno riuscito di altri, il regista ha da sempre mantenuto il suo inconfondibile stile facendosi molti fan nel corso dei suoi 87 anni.
Nonostante l’età, Allen si dimostra ancora un ottimo regista ed un grande direttore; infatti le musiche, la fotografia e gli attori sono perfetti in Coup De Chance. Inoltre questo è il suo primo film girato completamente in francese e questo ci fa capire come ancora cerchi delle sfide durante la produzione dei suoi progetti.
Inoltre abbiamo apprezzato anche l’impiego di attori di tutte le età, spaziano da alcuni più conosciuti ad altri praticamente mai visti; ognuno dei personaggi riceve il giusto spazio ed ha la possibilità di esprimersi totalmente facendosi conoscere dal pubblico anche tramite le poche linee di dialogo concessegli.
Oltre all’ottimo comparto tecnico dobbiamo anche fare un applauso alla storia di Coup De Chance; parte come una classica storia d’amore ma poi il regista ci sorprende svoltando improvvisamente sul genere giallo. Tutto ciò viene fatto sempre e comunque mantenendo la solita comicità geniale che contrasta totalmente con le situazioni del film e che la rende di conseguenza ancora più divertente.
Tutti i personaggi sono fortemente stereotipati ma, a differenza di The Palace di Polanski, risultano molto divertenti poiché la storia è tutt’altro che banale. Ogni interpretazione ha saputo mostrare la bravura degli attori sia in casi più seri e fuori dagli stereotipi e sia in casi fortemente stereotipati dove ogni parola che dicono potrebbe causarvi una risata.
Un altro punto a favore della recitazione va assolutamente attribuito alle espressioni dei personaggi; nei momenti più comici e stravaganti quest’ultime sapranno strapparvi una risata. Probabilmente lo stesso Allen ha fatto girare le scene più volte finché non trovava l’espressione più adatta; e questo vi fa capire quanta cura è stata messa nella realizzazione di Coup De Chance.
Parliamoci chiaro, Coup De Chance non è assolutamente un capolavoro ma risulta un film molto godibile che porta una degna conclusione alla carriera registica di Woody Allen; anche se noi continueremo a sperare nell’annuncio di un nuovo film. La cosa che ci ha fatto più piacere è vedere per la cinquantesima volta una storia in grado di sorprenderci accompagnata ancora una volta da una qualità tecnica indiscutibile.
In conclusione noi vi invitiamo fortemente a vedere Coup De Chance, potreste sfruttare anche le proiezioni speciali di Roma in questi giorni, il quale uscirà nelle sale cinematografiche francesi il 27 settembre; ma se non masticate bene il francese sarete costretti ad attendere il 6 dicembre. Per altre novità vi invitiamo a seguirci sul nostro sito e sui nostri social.
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