Netflix, dopo un 2022 che ha visto ridurre le sue entrate a causa di un calo degli abbonamenti, sembra ora affacciarsi al nuovo anno con più ottimismo: gli abbonamenti sono aumentati, le pubblicità sul servizio sembrano fruttare bene, e presto l’azienda prevede di mettere fine alla pratica della condivisione degli account.
Purtroppo però, Netflix sembra anche sempre meno interessata al lato #cinema, nonostante i riconoscimenti che ogni hanno loro prodotti conquistano: agli #Oscar il loro film #AllQuiteOnTheWesternFront ha guadagnato su 9 candidatura 4 statuette, tra cui “Miglior film Internazionale”.
Secondo le ultime indiscrezioni, Netflix vuole puntare di più sui reality show, vera fonte di interesse per il pubblico più generalista, e che sembra tra i prodotti che più attira gente sul sito streaming, preferendo questi contenuti a altri più impegnati.
Nonostante il rilascio in simultanea su siti streaming e in sala sembra portare i suoi frutti, ancora Netflix tiene duro sull’esclusività dei propri prodotti, e non vuole in alcun modo rilasciare film in sala se non necessario (perché un film sia candidato agli Oscar deve passare per regolamento in sala).
La sala è ancora lontana dal morire, soprattutto quando un film come #SuperMarioBros incassa in meno di un mese oltre 300 milioni. Ma il futuro non può apparire radioso se la principale casa di distribuzione degli ultimi anni, ovvero Netflix, mantiene una linea così dura coi propri prodotti. Prodotti che, tra l’altro, conquistano sempre l’interesse del pubblico, vedasi #GlassOnion, #Pinocchio o “Niente di Nuovo sul fronte occidentale” appunto.
Voi cosa ne pensate? Netflix si aprirà mai alla distribuzione in sala? O terra i film esclusivamente nel suo servizio?
✍️ Testo e grafiche a cura di Kristhian
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