Nell'atteso "The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom", la principessa Zelda sarà per la prima volta protagonista di un titolo principale della serie. Considerando la timeline, ovviamente ci sono state reincarnazioni della detentrice della Triforza della Sagezza e oggi ne riscopriremo 10 tra le più importanti dell'intera saga.
The Legend of Zelda - NES, 1986
Uscito in Giappone per Famicom nel 1986, e poi rilasciato l'anno seguente per Nintendo Entertainment System nel resto del mondo, The Legend of Zelda è indubbiamente uno dei titoli più celebri rilasciati su questa console, nonchè capostipite dell'omonima saga. Qui la principessa di Hyrule fa la sua prima comparsa, assumendo il ruolo di damigella in pericolo che l'eroe Link dovrà salvare. Per evitare che il principe delle tenebre Ganon mettesse le mani sulla sua Triforza della Saggezza, Zelda ha deciso di frammentarla in 8 parti, per poi nascondere queste ultime in altrettanti labirinti sotterranei. Sta quindi a Link scoprire la posizione di questi ultimi, recuperare i frammenti del prezioso artefatto per poi uccidere Ganon e salvare la principessa Zelda dalle catene del suo oppressore.
A Link to the Past - NES, 1991
Facciamo un piccolo passo in avanti nel tempo, ma un lungo passo indietro nella time-line di The Legend of Zelda, approdando ad uno dei titoli più famosi e criticamente acclamati dell'intera saga videoludica: The Legend of Zelda - A Link To The Past. In questo videogioco, Zelda assume un ruolo chiave negli avvenimenti della storia: il mago oscuro Agahnim, un accolito del demone Ganon, ha intenzione di sacrificare la principessa e altre sette fanciulle per aiutare il suo maestro a ritornare nel regno di Hyrule dal Mondo Oscuro nel quale è stato rinchiuso. Link inizialmente riesce a salvare la fanciulla, ma questa viene rapita nuovamente e spedita nel Mondo Oscuro. Sta quindi al nostro eroe salvare lei e le altre sette fanciulle, per poi affrontare Agahnim e Ganon, e salvare ancora una volta il regno.
Ocarina of Time - Nintendo 64, 1998
Eccoci giunti a quello che è da molti considerato uno dei giochi migliori di tutti i tempi: The Legend of Zelda - Ocarina of Time, rilasciato per Nintendo 64 nel 1998, e di cui è stato sviluppato un remake per Nintendo 3DS, uscito nel 2011. Per la prima volta in questa lista, Zelda non svolge il semplice ruolo di dama in pericolo da salvare, ma assume una funzione assai più complessa nella narrativa del gioco: guidare Link verso i vari obiettivi che deve raggiungere per salvare Hyrule dalle grinfie dello stregone Ganondorf. Nel primo atto della storia infatti, Link incontrerà Zelda da bambina; la principessa chiederà al ragazzo di aprire le porte del tempio del tempo per poter ottenere la triforza prima di Ganondorf. Nella seconda parte della storia invece, Zelda si presenterà da Link sotto le mentite spoglie di Sheik, un ninja appartenente alla tribù Sheikah. Sarà soltanto nelle battute finali del gioco che la principessa rivelerà la sua identità al ragazzo, per poi essere rapita subito dopo da Ganondorf e, dopo essere stata liberata da Link, aiutarlo a sconfiggere la bestia Ganon una volta per tutte.
Questa è senza ombra di dubbio una delle versione più celebri di Zelda, tanto che anche nella saga picchiaduristica Super Smash Bros, Sheik è un personaggio giocabile sin da Melee e Brawl, dove era interscambiabile con Zelda, per poi diventare un personaggio separato nell'edizione per Wii U e 3DS e Ultimate.
Wind Waker e Phantom Hourglass - Nintendo GameCube/DS, 2002/2006
Spostiamoci adesso nella linea temporale dell'Eroe Assente, una delle tre possibili diramazioni a cui la convoluta narrativa di The Legend of Zelda può approdare dopo Ocarina of Time. Il primo titolo in questa time-line cronologicamente è The Legend of Zelda: Wind Waker, un videogioco che si distingue dagli altri della saga per due caratteristiche principali: la prima è lo stile artistico, completamente differente da tutti i giochi che lo hanno preceduto, mentre il secondo è il mondo di gioco, completamente sommerso e caratterizzato dalla presenza di isole, navi e pirati.
In Wind Waker, Zelda assumerà ancora una volta una nuova identità: la piratessa Dazel. Non ricordando il suo passato, la principessa solca per i mari di Hyrule insieme alla sua ciurma, finchè un giorno non viene salvata da Link da una situazione pericolosa. Dopo questi avvenimenti, Link deciderà di mettersi in viaggio con Dazel e il suo equipaggio alla ricerca della sorella Aril, rapita dall'uccello colossale Re Elmaroc. Durante il viaggio, Dazel scoprirà la sua vera identità e il ruolo che deve avere nella sconfitta di Ganondorf, l'usurpatore del regno di Hyrule. Dopo la fine degli eventi, la principessa tornerà ad assumere l'identità di Dazel per continuare a viaggiare con Link ed i suoi compagni.
Phantom Hourglass è un titolo rilasciato per Nintendo DS nel 2006, ed è un sequel diretto di Wind Waker. Sotto richiesta del Re Dafnes, Link e Dazel si recano in un lungo viaggio alla ricerca di una nuova terra dove fondare nuovamente il regno di Hyrule. Ad un certo punto delle loro peripezie si imbattono in un vascello fantasma, che Dazel decide inconsciamente di esplorare, per poi scomparire. L'alter ego di Zelda viene così trasformata in roccia da un antico demone di nome Bellum, che Link dovrà sconfiggere per poter ridare la vita a Dazel e continuare così nei loro viaggi.
La principessa Zelda, mentre indossa i panni di Dazel ha un comportamento completamente differente rispetto alle principesse negli altri videogiochi della saga di The Legend of Zelda: perde l'estrema regalità, saggezza e riflessività che la caratterizzano e assume un atteggiamento più audace ed intraprendente. Resta comunque, anche nell'assenza di un regno, un leader amato e trattato da tutti con grande rispetto.
Twilight Princess - Nintendo GameCube/Wii, 2006
Titolo di passaggio da GameCube a Wii, Twilight Princess è uno dei titoli più dark della saga di The Legend of Zelda insieme a Majora's Mask. In questo capitolo, Zelda ha un ruolo molto minore rispetto ai titoli sopracitati, poichè la maggior parte dei riflettori sono puntati sulla principessa del crepuscolo Midna, che accompagnerà Link per tutta la durata del gioco. Le due principesse formano una dicotomia tra luce ed ombra per la prima metà del capitolo, che poi viene spezzata quando Zelda decide di unire la propria anima a quella di Midna per salvarla da una situazione critica, ma scomparendo subito dopo. Sarà soltanto durante le ultime battute di Twilight Princess che la vedremo tornare, prima posseduta da Ganondorf e infine per aiutare Link a sconfiggere il nemico una volta e per tutte scagliandogli contro le iconiche frecce di luce.
Spirit Tracks - Nintendo DS, 2009
Tornando nella stessa linea temporale di Wind Waker e Phantom Hourglass, Spirit Tracks è il terzo capitolo in ordine cronologico, ambientato circa un secolo dopo i due titolo già citati. Link e Dazel sono riusciti a fondare una nuova Hyrule, un nuovo continente percorso da una serie di rotaie che prendono il nome di Vie Spirituali, e che è possibile attraversare via treno. Il Link di questa storia è un macchinista, e la principessa Zelda (discendente di Link e Dazel apparsi in Wind Waker) gli chiederà di accompagnarla ad investigare alcuni avvenimenti misteriosi che stanno coinvolgendo le rotaie del regno. Durante questo processo, il duo viene assalito dal primo ministro di Hyrule, che vuole risvegliare un antico demone che prende il nome di Mallard. Quest'ultimo sottrae a Zelda il corpo, per poi fuggire nella Torre degli Dei, un enorme edificio che si erige al centro di Hyrule. Zelda ora è costretta a restare in forma di spirito, ed aiuterà Link nella sua missione di salvare Hyrule e recuperare il proprio corpo.
Spirit Tracks è il primo capitolo dell'intero franchise (se dimentichiamo, come è giusto, i titoli usciti per Philips CD-i) a dare al giocatore la possibilità di controllare la principessa. Infatti, in varie sezioni di gameplay, Zelda potrà possedere alcune armature nemiche per poi combattere o raggiungere punti altrimenti irraggiungibili. Questa feature è anche presente nel moveset di Zelda nella saga di Super Smash Bros dal quarto capitolo in poi, dove può evocare un soldato spettrale in armatura identico a quelli che la principessa può possedere in questo videogioco.
Skyward Sword - Nintendo Wii, 2011
Skyward Sword è il primo capitolo in ordine cronologico dell'intera saga, e i Link e Zelda che appaiono in questo gioco sono le prime incarnazioni di questi due personaggi, che faranno da capostipiti per gli eroi delle leggende successive. In questo gioco Zelda non è una principessa, e in aggiunta a ciò è assente per la maggior parte degli avvenimenti, scappando continuamente avanti e indietro nel tempo per sfuggire alle grinfie del demone Ghiraim, che vuole usarla per far tornare in vita il Re dei Demoni Mortipher, che in passato fu sigillato al culmine di una guerra. Per rafforzare il sigillo di Mortipher, Zelda stessa decide di assopirsi in un cristallo, attendendo che Link riesca a trovare un modo per sconfiggerlo. Quando l'eroe riuscirà nel suo intento, la principessa sarà liberata e aiuterà Link a distruggere il re dei demoni nelle battute finali del gioco.
A Link Between Worlds - Nintendo 3DS, 2013
A Link Between Worlds è un soft reboot del sopracitato A Link To The Past, e suo sequel all'interno della time-line ufficiale. I due capitoli condividono molti aspetti, sia a livello di gameplay, sia a livello di costruzione del mondo di gioco, sia soprattutto a livello di elementi narrativi. Infatti, il regno di Lorule e il suo ruolo all'interno del gioco sono identici a quelli del Mondo Oscuro di A Link to The Past.
Fatta questa premessa, è semplice dire che il ruolo della principessa Zelda all'interno di questo gioco sia esattamente lo stesso di quello in A Link to the Past: la principessa viene rapita dall'antagonista del gioco, Yuga, con lo scopo di utilizzarla in un rituale per riportare in vita Ganon. L'uomo riesce nell'impresa, e starà a Link salvare la principessa ed entrambi i regni coinvolti in questo incidente. Tuttavia, è importante notare come Zelda non sia l'unica principessa presente in questa storia, poichè vi è anche Hilda, controparte di Zelda nel regno di Lorule e che incarna virtù completamente opposte alla principessa di Hyrule.
Breath of the Wild e Tears of the Kingdom - Nintendo Switch, 2017/2023
Eccoci infine giunti a due dei titoli più acclamati degli ultimi anni, e videogiochi che hanno elevato all'ennesima potenza il parco titoli di Nintendo Switch: sto parlando di Breath of The Wild e Tears of The Kingdom, i primi due capitoli open world della saga di The Legend of Zelda. In questi due capitoli Zelda, o almeno, la sua assenza è uno degli avvenimenti di trama che mette in moto le azioni. In Breath of the Wild si affrontano i postumi di una guerra sanguinosa, e il destino della principessa è spiegato man mano che Link recupererà i suoi ricordi esplorando le sconfinate terre di Hyrule. Analogamente, in Tears of the Kingdom (di cui trovate la nostra recensione qui), la principessa sarà data per dispersa a partire dalle battute iniziali del titolo, e la quest per trovarla è in realtà l'obiettivo principale dell'intero gioco, che poi porterà Link a dover fronteggiare per l'ennesima volta Ganondorf.
La storia dedicata alla principessa Zelda in questi due capitoli è tra le più emozionanti e apprezzate dell'intera saga, ma non aggiungerò altro per evitare spoiler ai pochi che ancora non hanno avuto occasione di mettere le mani su uno o ambedue giochi.
Echoes of Wisdom - Nintendo Switch, 2024
Ultimo, ma ovviamente non per importanza, vi è un titolo ancora non uscito ma di cui possiamo già sottolineare l'importanza, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom. Annunciato a sorpresa nel Nintendo Direct di questo Giugno, in questo capitolo Zelda indosserà per la prima volta i panni di protagonista di un gioco. Il ruolo della persona da salvare è questa volta stato affidato a Link che, dopo aver sconfitto Ganon, è scomparso nel nulla. Spetta dunque alla principessa Zelda salvare il suo eroe, ma anche il resto del regno di Hyrule.
Fortunatamente, la principessa che da nome all'intero franchise non sarà da sola: ad accompagnarla sarà una fata di nome Tri, che darà a Zelda i suoi poteri tramite un bastone che le permetterà di duplicare oggetti e nemici per aiutarla in battaglia. Il gameplay di Zelda non è quindi incentrato sul combattimento corpo a corpo, tratto caratteristico di Link e del Coraggio che il suo pezzo di Triforza gli conferisce, ma ha un'accezione più strategica che va a marcare la Saggezza della protagonista, virtù del frammento di Triforza che lei possiede.