Finalmente è uscito Assassin’s Creed Mirage, infatti il 6 ottobre è stato rilasciato il nuovo capitolo dell’ omonima serie videoludica tanto amata e tanto criticata da tutti: Ecco la nostra recensione.
La Trama
Ci troviamo nella Baghdad del 861 D.c durante l’epoca d’oro dell’ islam dove ci immergeremo nei panni di un giovane Basim Ibn Ishaq, un piccolo ladro in carico di risolvere compiti di piccoli furti o scassi affiliati da piani alti. Durante una delle sue scorribande ci ritroveremo ad essere aiutati ed addestrati da un gruppo di assasini che cercheranno di portare giustizia per tutta Bagdad.
La trama è di per se molto lineare ma mai noiosa o scontata, i dialoghi sono molto interessanti da seguire soprattutto durante la main quest dove saremo disposti a fare delle scelte riguardo a missioni o sul come affrontare una determinata minaccia ma mai facendo fare scelte veramente importanti.
Il free roaming
Principalmente il free roaming è ottimo, principalmente ci si muove o a piedi o a cavallo che può essere equipaggiato con varie Skin/armature. Il parkour di Basim è simile a quello di Valhalla ma molto più fluido e rapido. Come plus abbiamo il fattore che Bagdad sia un enorme percorso su cui arrampicarsi o correre per percorrere più velocemente le vie della città.
Con il cavallo invece si possono scorrere le grandi montagne e ci si ferma spesso ad ammirare il panorama che si crea durante il proprio viaggio. Come aggiunta tornano i vecchi “Armadietti” dove ci si può nascondere, e i pali che ci aiutano a passare da tetto a tetto con un solo salto. Riguardo la Mappa invece dobbiamo ammettere che è colmo di Missioni secondarie, collezionabili, scavi archeologici da scovare e contratti da completare per ottenere potenziamenti o soldi.
Il Gameplay
Partiamo dal sistema di combattimento, infatti è stato modificato rispetto ai 3 capitoli precedenti, in Assassin’s Creed Mirage infatti si hanno due tasti per il combat system un tasto è dedicato per il parry e un altro per il un attacco base ma che se viene tenuto premuto si riuscirà ad effettuare un attacco caricato che infliggerà più danni ma darà al nemico una finestra d’apertura per attaccarci. Principalmente il gioco però ci sconsiglia di andare faccia a faccia contro il nemico quasi “costringendoci” a completare la missione in stealth.
Qui però si ha un problema, L’intelligenza del’ IA abbastanza scarsa, difatti se si livella abbastanza i nemici diventeranno quasi ciechi togliendo di molto la difficoltà già bassa del gioco. Le abilità di Basim si sbloccheranno pian piano con l’avanzo dei punti esperienza o andando avanti con la main quest. infatti vi si hanno 3 alberi delle abilità (Trickster, Predator e Phantom) ognuno di questi sblochera abilità diverse e cambierà il modo di approcciarsi alle missioni. In certi casi potremmo anche donare dei soldi a mercenari, mercanti o musicisti di strada per distrarre le truppe del califfato come era possibile nei primi capitoli della serie.
Comparto Grafico
Il comparto Grafico di Assassin’s Creed Mirage è semplicemente fantastico. Mi è capitato spesso durante l’intera Run di rimanere incantato dai colori o dai vicoli di questa Bagdad, Gli abitanti stessi sono vivi, vanno a pesca, fanno il bucato, non sono mai fermi e ciò comporta un immersione totale dentro al gioco. La ubisoft qui è riuscita a ritirare fuori il meglio di se per regalarci un bel capitolo di una serie che ormai ha già avuto il suo apice ma che punta ad averne uno nuovo.
Conclusioni e Voto
Assassin’s Creed Mirage ci lascia cosi con tanti punti a suo vantaggio ma tanti dubbi riguardante la serie degli AC, Una buona trama, un Gameplay divertente e mai noioso e una grafica accompagnata ad un sonoro di alto livello.
E voi invece comprerete il gioco? Fatecelo sapere con un commento!
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Voti:
Gameplay: 8
Grafica: 8½
Sonoro: 9
Narrativa: 7
