Lies of P è il soulslike che reinterpreta la fiaba di Pinocchio, di Carlo Collodi, in chiave Steampunk e lo fa a meraviglia!
Abbiamo finito il titolo targato Round8, team di sviluppo Koreano alle prese con la sua opera prima e in questa recensione andremo a spiegarvi cosa rende Lies of P uno dei migliori soulslike usciti finora.
Trama
La reinterpretazione della famosa fiaba di Pinocchio di Round8 è eccellente. Partendo dalle basi solide della fiaba, il team di sviluppo è riuscito a creare un mondo steampunk davvero senza eguali, senza mai snaturare le fondamenta della base da cui deriva. Il tutto è migliorato da un cast di personaggi eccezionale, dal protagonista ai personaggi secondari, tutti ben caratterizzati e ben amalgamati nel contesto in cui si trovano.La narrazione si mantiene di una qualità altissima durante tutta la durata del gioco, con alcuni colpi di scena che renderanno l’esperienza ancora più piacevole. Inoltre, durante il corso del gioco sarete posti davanti a una scelta: dire delle bugie o dire la verità?
Questo sistema funziona alla perfezione, le scelte che farete condizionano l’incedere della trama, il vostro personaggio e anche il finale del gioco, infatti, potrete assistere a 3 finali differenti. Non sarà facile capire quale sia la verità e quale sia la bugia, spesso vi ritroverete a riflettere su quale sia la scelta migliore da prendere.
Gameplay
Il gameplay di Lies of P è quanto di meglio ci si può aspettare da un soulslike. Round8 ha saputo cogliere pienamente il core del gameplay dei Souls e lo ha reso proprio creando un ibrido molto a fuoco, facile da comprendere ma difficile da padroneggiare seppur con alcune criticità, figlie forse dell’inesperienza del team di sviluppo. Il sistema di parry è la dinamica più debole perché presenta una finestra di reazione davvero corta, portando il giocatore a dover essere super preciso nelle parate perfette.
Inoltre, il sistema di parry è poco appagante perché nell’immediato l’unica ricompensa che vi offre è il non subire danni se, invece, riuscite a eseguirne di più consecutivamente esso porterà alla rottura dell’equilibrio dell’avversario, che vi permetterà di effettuare il risposte, e nei casi più estremi porterà alla rottura dell’arma dell’avversario. Il problema è che per ottenere questi due ultimi risultati la quantità di parate perfette è notevole portando non poca frustrazione e quindi il successivo abbandono di tale dinamica.
La caratteristica che invece abbiamo apprezzato di più del gameplay di Lies of P è quella di montaggio e smontaggio delle armi. Tutte le armi presenti nel gioco, tranne quelle derivanti dai boss, possono essere smontate in due parti, Elsa e Lama, e combinate a vostro piacimento dando la libertà di comporre le armi come meglio preferite.
Progressione
La progressione di Lies of P è molto lineare scandita da un level design davvero di ottimo livello, che non sfocia mai nel labirintico, che ricompenserà il giocatore più attento attraverso l’incontro di NPC o di oggetti collezionabili che come da tradizione del genere, serviranno per approfondire la lore del gioco.
La progressione del personaggio invece è scandita sia dal solito sistema di statistiche potenziabili attraverso l’ergo, per capirci le anime dei vari dark souls, sia attraverso l’utilizzo dei quarzi. Il potenziamento attraverso i quarzi è complicato da descrivere ma, in breve, dovrete spendere un determinato numero di quarzi per ottenere i potenziamenti nel vostro skill tree, ogni quarzo speso in un determinato slot vi permetterà di sbloccare un miglioramento delle abilità, rendendo la fase di potenziamento del personaggio molto personalizzabile
Parlando invece di difficoltà, Lies of P è un gioco tosto ma non troppo. Se riuscirete a trovare il giusto bilanciamento tra statistiche e armi riuscirete a sconfiggere i boss con una manciata di try. In generale, le boss fight sono ben bilanciate proponendo un gran senso di sfida e di soddisfazione una volta portate a termine. La durata del gioco si attesta intorno alle 30 ore per il completamento della quest principale e qualcosina in più qualora vogliate scoprire tutto ciò che il titolo vi offre.
Comparto Tecnico
Il comparto tecnico è un degli aspetti che brilla di più di Lies of P. La direzione artistica del gioco è meravigliosa, con scorci e dettagli che vi lasceranno a bocca aperta. Round8 è riuscita a creare un mondo StemPunk davvero senza eguali con un’attenzione ai particolari, al design delle boss fight, dei personaggi, delle ambientazioni e delle armi davvero unica sia in termini di varietà che di impatto visivo. Graficamente Lies of P, pur essendo un titolo cross-gen, si presenta benissimo mettendo in scena una delle grafiche migliori per il genere.
Anche nel sonoro, Lies of P, eccelle sia attraverso una soundtrack davvero di primissima categoria con tracce che vi rimarranno in testa per molto tempo sia a livello di audio design, con effettistica e rumori di sottofondo di altissima qualità. Anche per quanto riguarda la fluidità il titolo si presenta solidissimo, nella versione PS5 da noi provata, non abbiamo riscontrato nessun rallentamento o altri problemi di sorta, giocando sempre in modalità prestazioni con risoluzione 1080p e 60fps.
Voti
- Trama 9
- Gameplay 7,5
- Progressione 8
- Comparto Tecnico 9
Voto finale: 8
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