Morire non è mai la soluzione dei nostri problemi e ce lo dimostreranno tre ragazzi che faranno una esperienza pre morte, che permetterà loro di vedere il mondo in maniera diversa e di affrontare la realtà con più coraggio e passione.
Summer Ghost è la prima vera produzione dello studio Flat, diretto dall’illustratore Loundraw, già noto per i suoi lavori nei design di "Vivy: Flourite Eye's World" e "Voglio mangiare il tuo pancreas". L'idea nasce da uno scarabocchio disegnato dallo stesso autore, che ha poi deciso di trasformarlo in un mediometraggio. Il film riflette sulla condizione di alcuni giovani che non riescono a integrarsi nella società e sono costantemente tormentati da conflitti interiori. Dalle tinte parzialmente macabre e sentimentali, la storia è influenzata dallo stile dello sceneggiatore Hirotaka Adachi, noto autore di goth novel, e si ispira fortemente all’ambientazione e alle tematiche della sua prima opera scritta durante il liceo, “Summer, Fireworks, and My Corpse”.
Ambientato in una comune città moderna, l'opera si apre in modo teatrale, mostrando ampi fondali, personaggi malinconici e l'oggetto da cui la storia prende vita. Come illustrato dalla visual key di Loundraw, tre ragazzi delle superiori cercano di evocare, durante un incontro estivo, un fantasma delle leggende metropolitane, che si pensa appaia in estate accendendo un Senko Hanabi (i fuochi d'artificio a bastoncini). Dopo l'incontro con il fantasma, l'opera si concentra sui protagonisti, analizzando i loro pensieri e le loro tristi esperienze.
I tre protagonisti sono personaggi disadattati, incapaci di interagire con il mondo per varie problematiche. Tomoya non ama gli insegnamenti scolastici tradizionali e desidera fare altro, Aoi soffre di ansia sociale ed è vittima di bullismo, mentre Ryo ha una malattia incurabile con una previsione di sopravvivenza di soli 9 mesi. Queste tre personalità diverse si riuniscono per trovare qualcosa che dia loro sollievo, finendo per socializzare con il fantasma di una ragazza, convinti che si sia suicidata proprio per motivi simili ai loro. La storia prende poi una piega ancora più drammatica, portando i protagonisti a riflettere ulteriormente sul senso della loro vita e se valga la pena continuarla. Sebbene il contenuto non presenti tematiche completamente nuove, quest’opera merita di essere vista per le sue animazioni, l'uso sapiente e diversificato del colore e la profondità dei dialoghi.
Il disegno, pur essendo nella norma, si distingue per l'ambientazione, che spesso prevale sul testo della sceneggiatura. Come un fantasma che fluttua vede l’immensità dei cieli e la grandezza della città, la regia cerca di trasmettere questa sensazione attraverso l’uso della tecnica dello zoom e la realizzazione di graziose inquadrature di fondali particolarmente suggestivi. Summer Ghost non si guarda tanto per la caratterizzazione dei personaggi, quanto per ciò che essi vogliono manifestare nelle scene di più ampio respiro. L’opera, tuttavia, non è esente da difetti di tipo registico, dovuti principalmente al poco tempo a disposizione per la sua produzione. Ci sono diversi tagli tra una scena e l’altra che interrompono bruscamente il flusso narrativo dell’opera, e spesso fa uso di molteplici flashback che rendono la narrazzione più ostica da seguire. In generale è una bella storia ma manca di quella spinta in più che rende un prodotto originale.
Nonostante questi piccoli difetti, le azioni dei personaggi hanno un significato morale ben rappresentato. L'anime vuole principalmente insegnare che non c'è bisogno di deprimersi al punto da considerare vacua la propria esistenza. Questo è sottolineato dalla differenza dei destini dei tre amici. Ryo si è rassegnato alla morte ma, nonostante ciò, cerca di mantenersi calmo e di vivere al meglio, mentre gli altri due non vogliono affrontare la realtà e si chiudono nel loro guscio, sperimentando momenti che li portano a una maggiore disperazione. L'incontro con il fantasma e i discorsi di Ryo sono due elementi fondamentali che portano i due amici ad allontanarsi dal desiderio di morte e a smettere di autocommiserarsi per la loro debolezza. È un film breve, ma che offre una motivazione in più per espandere i propri orizzonti.
Summer Ghost è anche stato adattato in un manga di 2 volumi, scritto da Otsuichi e disegnato da Yoshi Inomi. Edito da JPOP, è disponibile dal 28 giugno in tutte le fumetterie e negli store online.