"DanDaDan" viene trasmesso su ben 3 diverse piattaforme di streaming, ma qual è la migliore?
"DanDaDan" è sicuramente uno degli anime più esplosivi e interessanti di questa stagione, grazie alla sua imprevedibilità e irriverenza ha già attirato a sé l'attenzione del pubblico. La storia ruota attorno a Ken Takakura, uno studente di liceo che crede negli ufo ma non nei fantasmi, e Momo Ayase, sua compagna di scuola che la pensa in maniera opposta, che stanno per dare corpo alla sfida più epica di sempre. Per determinare chi tra i due ci ha visto giusto, si accordano per visitare dei luoghi legati all'occulto e agli avvistamenti di UFO, certi di trovare prove sufficienti per smentire l'altro. Nelle loro mete, però, entrambi i ragazzi saranno attesi dalla stessa, sconvolgente risposta: nessuno dei due, in realtà, aveva torto!
Attorno a questa serie sorge però un problema molto grande, a causa di una mossa di marketing alquanto dubbia, è trasmesso su 3 piattaforme di streaming diverse: Crunchyroll, Netflix e Anime Generation (canale di prime video). Chiaramente questa scelta può destare confusione negli spettatori e dunque sorge spontaneo chiedersi quale siano le differenze tra le 3 piattaforme e quale sia la migliore per gustarsi l'anime.
In breve, per XEUD la migliore è Crunchyroll per i sottotitoli e Netflix per il doppiaggio, ma di seguito vi spieghiamo i pro e contro di tutti i vari servizi.
NETFLIX
I sottotitoli sono leggermente censurati, infatti molti termini volgari sono stati modificati e resi più soft facendo perdere molto dell'essenza della serie, la visione in sub ita è dunque vivamente sconsigliata. In compenso, è disponibile il doppiaggio in italiano, con una censura ridotta e un utilizzo maggiore di termini scurrili, in compenso ha un adattamento più naturale.
Frame preso da Netflix
ANIME GENERATION (canale di Prime Video)
Per quanto Yamato abbia detto che avrebbe riservato un "trattamento deluxe" alla serie, non si vede niente di simile da nessuna parte. I sottotitoli sono ottimi, ma eccessivamente adattati risultando un po' esagerati e a volte forzati; però sappiamo che una questione di gusti.
CRUNCHYROLL:
Oltre ad avere la migliore qualità video, offre delle traduzioni fedeli al giapponese con i giusti adattamenti dove richiesti, inoltre, a differenza dei 2 precedenti, ha realizzato anche i cartelli. Riguardo al doppiaggio, ggettivamente, quello di Crunchyroll usa un linguaggio ampiamente più scurrile e "casual" (passatemi il termine) con un adattamento dei dialoghi più fedele al giapponese.
Conclusione:
In poche parole, i sottotitoli migliori potete trovarli sia su Crunchyroll che Anime Generation in base ai vostri gusti, da avitare assolutamente quelli di Netflix; invece il doppiaggio migliore è una questione di gusti, quindi scegliete voi, ma noi preferiamo quello di Netflix.