L'opera di Scarlet Beriko, Nagahama To Be, or Not To Be, descrive il giovane, puro, immacolato amore di due semplici ragazzi, alle prese con le loro insicurezze, paure e inarrestabili prospettive.
Il manga auto conclusivo più atteso del momento, Nagahama To Be, or Not To Be, trasporta su carta uno spaccato di vita, un breve ma a dir poco intenso periodo dell'adolescenza di due inseparabili amici d'infanzia; intenti a esprimere e trasmettere il loro amore l'uno all'altro senza alcun tipo di freno o inibizione. Ciò che viene raccontato non è nulla di più o nulla di meno di un momento indimenticabile, il quale apparirà per sempre nei ricordi dei nostri protagonisti, senza venire sbiadito o corroso nel tempo.
La storia narrata, senza troppi mezzi termini, trova allo stesso tempo la sua forza e la sua debolezza nella semplicità, o eccessiva linearità, della storia, in quanto ciò che viene proposto al lettore non è tanto differente da un quadro, dalla descrizione di una situazione dove colpi di scena, intrighi, tradimenti e rivelazioni non trovano spazio tra i più naturali e frivoli dei dialoghi, sguardi e sorrisi tra Issa e Nagisa.
Due vite agli antipodi, un unico amore
Ciò che spicca fin dalle primissime pagine del manga sono senza alcuna ombra di dubbio le divergenze tra i due personaggi principali, tanto legati quanto apparentemente distanti e agli antipodi, ma allo stesso tempo accomunati da una prima impressione ingannevole. Nagisa mette in risalto un'attitudine ribelle e un fare teppista, tradita in particolar modo da un abbigliamento che non viene spontaneamente associato alla sua reale personalità, ovvero un fare pacato, disponibile, ma allo stesso tempo deciso e determinato. Issa invece, in un primo momento, rispetta la caratterizzazione trasgressiva che gli viene dipinta attorno, abbandonando la scuola e dedicandosi alla pesca, ma rivela al primo contatto con l'amico d'infanzia un animo gentile, rassicurante, e per certi versi tonto e impacciato.
L'intento dell'autrice, perfettamente riuscito, è quello di creare dunque un filo invisibile tra i due, una conoscenza e un legame che solo dopo anni e anni di passionale amicizia può essere raggiunto, e che ovviamente viene condiviso solo ed esclusivamente da coloro che la vivono in prima persona. La loro relazione diventa in questo modo qualcosa di unico e irripetibile, ma ancora più importante basata sulle reali peculiarità, pregi e difetti del proprio amato, e non sulle immagini createsi attorno da fallaci opinioni e pregiudizi.
Poche parole, un'infinità di significati
La ragion d'essere di Nagahama To Be, or Not To Be, è da ricercare senza troppi indugi nella sua tematica, e nella sua personalissima narrazione dell'amore. In questo racconto la passione amorosa non viene affatto spiegata, non ve n'è neanche l'ombra di un'interpretazione, di una parafrasi, di un'elaborazione o di un commento a riguardo, bensì, in 6 brevi capitoli, vengono condensati una marea di rappresentazioni dell'amore. Priva di intenti impositori od oppressivi la mano di Scarlet Beriko ha semplicemente proposto ai suoi lettori una serie di gesti, paesaggi mozzafiato, pensieri appena abbozzati, con l'unica intenzione di mostrare la timidezza, la felicità, la gelosia e la bellezza di contemplare il nulla stando solamente l'uno nelle braccia dell'altro.
Il lettore viene in definitiva posto di fronte a un bivio, sfogliare tra le dozzine di immagini impaginate nell'opera, quindi rimembrando un evento passato, rimuginando sul proprio presente, fantasticando su un auspicabile futuro, oppure limitarsi a leggere una storia, impigriti dai suoi presupposti, e fingendo di essere incapaci di empatizzare e comprendere.
Il manga è edito in Italia da J-POP.
