A Luglio saranno quattro anni dall’attacco incendiario dello Studio 1 della Kyoto Animation che levò la vita a 36 persone e ferendone 34.
Quel 18 Luglio 2019 un uomo di circa 41 anni, affetto da disturbi mentali, diede fuoco all’edificio e a vari dipendenti accusando lo studio di plagio.
Dopo la tragedia, il presidente della Kyoto Animation, Hideaki Hatta, si prese l’impegno di ricordare e onorare coloro che sono morti mentre stavano lavorando per creare opere che potessero rendere felici chiunque.
Egli durante un’intervista espresse la sua volontà di demolire lo Studio 1 e trasformarlo in un parco pubblico e un monumento dicendo
“Se considero il personale e le persone in questo quartiere, c’è chi non vuole vedere uno spettacolo così raccapricciante”.
Ci furono alcuni problemi scaturiti dal sobborgo in cui lo Studio 1 si trovava, durante una riunione dell’associazione del quartiere il portavoce ha affermato che
“Se molte persone continueranno a visitare il luogo, le vite pacifiche dei residenti del quartiere saranno distrutte”.