Continua l’ascesa di Goldrake, che con il suo remake: “Grendizer U” uscito come anime stagionale nell’estate del 2024 fa appassionare sia fan storici che le nuove generazioni.
“Grendizer U” è un remake in piena regola dell'iconica saga di Goldrake, del quale prende il meglio dalla scrittura originale aggiungendo nuovi dettagli ed un restyling completo sia dei personaggi primari che dell’armata di Vega. Questo lavoro ha l'obbiettivo d’avvicinare le differenti generazioni grazie ad un mix perfetto di storia, animazioni e stile all’avanguardia, nel tentativo di riportare il grande robottone Giapponese alle luci della ribalta.
La storia in breve
A seguito di un attacco devastante delle forze di Vega sul pianeta Fleed, Duke Fleed e Grendizer scappano e trovano rifugio sulla Terra dove viene adottato dal capo del Centro di Ricerca Spaziale dottor Procton, il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus, facendolo passare per suo figlio di ritorno da un lungo viaggio mentre il robot con il suo disco spaziale viene nascosto all’interno dell’istituto.
Mentre lavoravano fianco a fianco nel centro per scoprire quali strani oggetti sono apparsi nel cielo della città, entrambi rimangono sorpresi da un attacco che ha scosso la memoria di Daisuke…
Una storia senza tempo
L’opera originale debutta in Italia per la prima volta nel 1978, con il nome di “UFO Robot Goldrake” e riscuote un enorme successo. Diventa infatti una delle serie iconiche degli anni ‘70, facendo da apripista per altre opere con i “grandi Robot Giapponesi” anche oltre oceano, oltre che altre opere d’animazione Giapponese in generale.
Oggi dopo quasi 50 anni dalla sua prima apparizione ritorna con uno splendido remake. Nato da una recente collaborazione, tra lo studio di produzione d’origine Saudita: “Manga Production” e la compagnia Giapponese “Gaina”, che si sono posti come obbiettivo di riportare alla luce un classico storico della cultura pop.
Lo scopo è quello di far avvicinare una nuova audience e allo stesso tempo accontentare i fan storici del franchise, come riportato dalle parole del amministratore delegato della “Manga Productions” Essam Bukhary: "Siamo orgogliosi di distribuire questa serie, che ha una ricca storia ed una fedele fanbase. E grazie alla stretta collaborazione con Dynamic Planning, il nostro obiettivo è quello di far ritrovare Goldrake ai fan di lunga data, e permettere ad una nuova generazione di spettatori di scoprirlo e amarlo”.
Questo spettacolare risultato è stato possibile, svecchiando senza snaturare l’opera originale, non solo lasciando inalterata la trama principale ma prendendo specifici accorgimenti e lasciando al comando della regia e supervisione generale l’autore originale, per far si che il nuovo non intacchi quello che oramai è storia.
Uno Staff altamente specializzato
Per rendere al meglio quest’opera, migliorandone la qualità e portando un capolavoro del passato nel presente è stata affidata la produzione allo studio Gaina, un emergente studio Giapponese fondato nel 2018, che ha riunito uno staff d’eccezione in cui troviamo:
- Go Nagai nel ruolo di supervisore creativo: Il creatore originale di UFO Robot Grendizer ha un ruolo di supervisore nel nuovo progetto, assicurandosi che il remake rimanga fedele alla visione originale dell’opera
- Ichirō Ōkōchi nel ruolo di compositore della serie e sceneggiatore: famoso per la sua capacità di costruire narrazioni emozionanti e avvincenti, si occuperà della sceneggiatura. Il suo compito sarà quello di arricchire la trama con sfumature e approfondimenti psicologici sui personaggi, mantenendo la struttura narrativa classica ma introducendo temi più complessi e maturi. Tra i suoi lavori annoveriamo la sceneggiatura di opere del calibro di: “Code Geass: Lelouch of the Rebellion”,”Guilty Crown”, “Lupin the Third: Part 5” e “Kaijuu 8”.
- Yoshiyuki Sadamoto nel ruolo di Character Design: Uno dei più rinomati character designer dell'animazione giapponese è stato scelto per ridisegnare i personaggi di Grendizer U. Sadamoto, famoso per il suo lavoro su classici come Lupin III, “Attack on Titan” e “Neon Genesis Evangelion” ha rivisitato il design del protagonista Duke Fleed e degli altri personaggi con un tocco moderno, pur mantenendo l’essenza del disegno originale.
- Takashi Hashimoto nel ruolo d’animatore principale: un veterano del settore.
Il Grande ritorno anche in Rai:
Infine per chi si fosse perso questa ottima opera, nei prossimi mesi ci sarà un grande ritorno al passato.
Arriverà infatti la trasmissione in esclusiva RAI per l'Italia degli episodi, in modo da dare modo a tutti di potersi godere Grendizer U sulla propria TV e rivivere i loro momenti felici di un lontano passato o avere modo di crearne di nuovi dando la stessa possibilità alle nuove generazioni sfruttando una chiave artistica moderna.
— Rai (@Raiofficialnews) September 17, 2024
Di certo la RAI arriverà in ritardo, come d'altronde chiunque proverà a portare questo progetto in Italia, visto lo scarso interesse dimostrato nelle sue fasi iniziali. La community italiana infatti s'è adoperata in maniera amatoriale per potersi godere quest'opera nella maniera più in simulcast possibile grazie ai Fansub. Per far capire la portata di quest'anime e le potenzialità che avrebbe avuto sul mercato italiano.
Però, questa situazione non è andata come sempre, infatti, ci sono state numerose problematiche riguardanti content creator, querele, e simili che hanno impedito, a quanto pare per questioni economiche, una normale traduzione amatoriale. Inoltre, il dover nascondere da parte della RAI l'acquisizione della serie, già vociferata da Giugno, ha complicato ancora di più il tutto.
D'altra parte invece, solo alla fine della messa in onda mondiale si ha avuto la notizia che verrà trasmesso anche in RAI, scelta non condivisa dalla maggior parte degli spettatori che, avrebbero preferito, notizie certe e tempestive, per potersi godere al meglio l'opera nel suo completo, senza dover cercare in vari modi come arrangiarsi perché lasciati a se stessi.
Un ritorno un po amaro:
Questo grande e attesissimo ritorno, forse proprio per le grande aspettative che portava sulle spalle, non è andato bene come s'aspettavano i produttori ed lo staff in generale. Dell'opera non sono stati apprezzati molti cambiamenti apportati alla trama, a partire dalle ambientazioni, stravolte in favore di location in diverse parti del mondo e in particolare Riad, patria di una delle case produttrici, presa dal grande pubblico solo come un cambiamento per fare pubblicità.
Inoltre, sempre parlando di cambiamenti, non è stato apprezzato per nulla la modifica all'età e il carattere di Actarus, che modificato in una chiave più moderna, secondo molti è stato snaturato in favore d'un personaggio che sarebbe dovuto essere un ponte tra le due audience dell'opera, ma che a quanto pare ha fallito nel suo ruolo.
Parlando d'animazioni in generale viene gestito bene il comparto tecnico e vengono gestite molto bene anche le battaglie se pur non arrivino subito nell'opera, che vengono sostituite da molte meditazioni e riflessioni sull'epoca in cui viviamo a discapito però della fedeltà verso la trama principale.
Per queste ragioni l'opera ha ricevuto numerosissime critiche e recensioni molto basse portandolo a un punteggio di solo 5.9 su Myanimelist e in generale commenti e recensioni che non superano la soglia della sufficienza.