Il Giappone è noto per creare opere, animate o meno, discutibili per il loro contenuto controverso.
Quando parliamo di anime pensiamo spesso alla categoria hentai, ma in realtà ci sono anche anime “normali” che sono vietati in alcune parti del mondo per altri motivi.
Record of Ragnarok
Bandito in India a causa della rappresentazione troppo romanzata delle divinità presenti, gli indiani infatti, non tollerano che la loro religione venga rappresentata diversamente da come è raccontata nell’induismo
Attack on Titan
E se si parla di anime bannati, la Cina ne fa da padrone. Oltre ad essere visto come troppo violento. AOT ha rischiato di essere bannato anche in Corea del Sud, a causa di raffigurazione di personaggi dall’orribile passato come Dot Pixis che rappresenta il generale Akiyama Yoshifuru, responsabile di atrocità nei confronti dei coreani; inoltre, Hajime Isayama, l’autore dell’opera, ha twittato qualcosa sulla Corea del Sud della seconda guerra mondiale, dove il suono nei suoi tweet da un aria di disprezzo verso il paese, i sudcoreani gli hanno inviato migliaia di minacce di morte boicottando Attack on Titan.
Pokèmon
È stato considerato in Arabia Saudita, in Qatar ed in Egitto come promotore del gioco d’azzardo, ma anche della religione cristiana e del Sionismo, tutt’ora però non è chiaro il motivo. è successo nel 2001, quando il Gran Mufti dell’Arabia Saudita, che è la più alta autorità religiosa del regno, ha emesso una fatwā che vieta il franchise giapponese. Le alte autorità musulmane in Qatar ed Egitto si sono poi unite al divieto. Attualmente è vietato in Arabia Saudita, ma non bandito ufficialmente, poichè è visto negativamente solo dalla parte religiosa del paese.
Tokyo Ghoul
È anche compressibile che questo anime possa venire bandito in alcuni paesi, ma perché proprio in Russia?
Il motivo è sempre il Gore e la violenza, che a quanto pare influenza negativamente i ragazzi, oltre a pratiche mediche e giochi mentali discutibili. È anche bandito in Cina per gli stessi motivi.
Komodo no Jikan
Non potevo non inserire un anime ai limiti della pedofilia; infatti, insieme ad altri come Yosuga no Sora, sono stati banditi in diversi paesi, e in particolare negli Stati Uniti, a causa della sessualizzazione estrema di bambine. In realtà, la rimozione di questo anime/manga è stata causata dalla caduta della piattaforma H-Project, che vendeva legalmente queste opere, a causa di una violazione di alcuni termini di Shopify. Da qui è poi partita una escalation di serie bandite per contenuti espliciti verso i minori.
Insieme a questi anime, c’è Crayon Shin-Chan che è bandito in Cina, anime accusato di avere una brutta influenza sui bambini, dato il comportamento irrispettoso e volgare del protagonista e la presenza di contenuti nudi. Sorprendentemente anche Psycho Pass è bannato lì, perché analoga alla politica cinese attuale e con una storia avente aspetti che mostrano i difetti di un governo del genere. Non può mancare nemmeno del famoso caso di Death Note, ovviamente sempre in Cina, bandito per i suoi temi: morte, giustizia, omicidio e violenza, quindi è considerato un’influenza corrotta sui bambini secondo loro.
Midori: La ragazza delle camelie
Il motivo per il quale è stato bannato in tutto il mondo è molto semplice, ma vi invitiamo a guardare il video che abbiamo fatto sul nostro canale YouTube per sapere tutti i dettagli e la storia dell’”opera più bandita di sempre”, anche in Giappone stesso, fino al punto di bruciare tutte le copie disponibili. Per dirvi in breve, le scene rappresentate superavano i limiti non solo legali, ma anche morali.
Voltas V
Un caso particolare è stato sicuramente Voltas V, la serie è andata in onda negli anni ‘70 in Giappone e anche nelle Filippine. Ha guadagnato così tanta popolarità nelle Filippine, che è stato considerato “pericoloso” da Ferdinand Marcos, il presidente delle Filippine al momento. Ha imposto un divieto su questa serie durante quel periodo, che è stato revocato a termine del suo mandato. Questa serie è diventata un fenomeno nelle Filippine, anche perchè non è chiaro il motivo… Voci dicono che, a causa della violenza che poteva influenzare i bambini, era stato chiesto dai genitori che la serie venisse bandita, altre dicono per sia stato tutto opera di una sola donna.