How Do You Live? il nuovo film dello Studio Ghibli è uscito nelle sale giapponesi il 23 luglio di quest’anno dopo anni di attesa da parte dei fan.
Quali sono gli attuali risultati? Sono stati all’altezza delle aspettative?
La storia si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver perso la madre durante i bombardamenti di Tokyo, Mahito e suo padre si trasferiscono in campagna. Lì, il padre di Mahito si risposa con la sorella incinta della madre defunta.
Pur non essendo ancora uscita una versione della pellicola per il pubblico occidentale, How Do You Live? in Giappone ha subito ottenuto discreti risultati sia per quanto riguarda l’impressione sul pubblico che per gli incassi.
È chiaro come in entrambi i casi i dati rilevano alcuni dettagli da tenere necessariamente in considerazione per una valutazione accurata dell’impatto del film ad un mese dalla sua uscita.
Il fatto che How Do You Live? sia diretto e sceneggiato dal leggendario Hayao Miyazaki non è un elemento trascurabile, soprattutto in riferimento al pubblico giapponese.
Gli incassi – Analisi dei dati
How Do You Live? ha avuto un esordio notevole, ma non sorprendente, con incassi pari a 2.1 miliardi di yen solo nei primi 4 giorni.
Come detto prima, non si può considerare solo questo dato per fare il punto della questione. È necessario guardare anche ai dati delle settimane successive.
Infatti al decimo giorno gli incassi sono saliti solo a 3.6 miliardi di yen. Questo significa una differenza di 1.5 miliardi di yen nel giro dei 6 giorni successivi.
A 17 giorni dall’uscita gli incassi toccano i 4.7 miliardi di yen e dopo 24 giorni si arriva ai 5.5 miliardi e alla fine del mese a 6.2 miliardi di yen.
Come avviene per ogni film che abbia un grande studio alle spalle, i giorni dell’esordio sono quelli in cui si registra la maggior densità a livello di incassi. Nelle settimane successive i guadagni decrescono sempre, aldilà di casi unici e isolati.
E anche How Do You Live? rispetta questa regola: leggendo i dati si può notare come gli incassi del film tendano a decrescere gradualmente nel giro di tutto il mese. Ciò che fa riflettere infatti non è solo la quantità di denaro guadagnato, ma anche il movimento delle cifre nel tempo.
Gli incassi – In prospettiva
Ha senso analizzare questi numeri esorbitanti in relazione a quelli di altri film per mettere in una prospettiva concreta e realistica tutta la questione.
Purtroppo non si possono comparare i dati di questo film con quelli dell’ultimo film Ghibli Earwig e La Strega perché quest’ultimo è stato sperimentale nell’uso della CGI.
Inoltre non si possono comparare i dati nemmeno con l’ultimo film dello studio diretto da Miyazaki perché uscito 10 anni fa.
Per questo motivo ha senso comparare le performance al botteghino di How Do You Live? con quelle di due film usciti di recente e che hanno alle spalle una buona dose di hype precedente all’uscita: Jujutsu Kaisen 0 e Suzume.
Come c’era da aspettarsi tutti e 3 i film all’esordio registrano cifre simili negli incassi: How Do You Live? registra 2.1 miliardi di yen nei primi 4 giorni, Suzume registra 1.8 miliardi di yen nei primi 2 e Jujutsu Kaisen 0 incassa 2.7 miliardi nei primi 3.
Si può notare come le cifre legate all’opera dello Studio Ghibli siano in linea rispetto a quelle delle altre due prese in esame. Infatti in questo caso il significato di questa discrepanza è da ritrovare, a nostro parere, nella totale assenza di una campagna pubblicitaria, ma dimostra anche come non abbia danneggiato eccessivamente il numero di presenze.
Per questo motivo bisogna comparare soprattutto le cifre degli incassi dopo un mese dall’uscita nelle sale. Qui infatti la situazione cambia notevolmente: How Do You Live? registra dopo 31 giorni incassi pari a 6.2 miliardi di yen, Suzume al contrario in un mese ha incassato ben 8.6 miliardi e Jujutsu Kaisen 0 addirittura 9.8 miliardi.
Differenze come queste purtroppo non sono giustificabili con la sola assenza di una campagna marketing. Una differenza di 2.4 miliardi rispetto a Suzume e di 3.6 miliardi rispetto a Jujutsu Kaisen 0 è da ritrovare solo ed esclusivamente nella presa sul pubblico e nell’impatto sulle masse.
È da tenere in considerazione soprattutto che, come abbiamo fatto notare prima, i film sono partiti da una situazione simile all’esordio e che quindi il problema è da ricercare necessariamente nelle fasi successive all’uscita del film nelle sale, nel periodo in cui non basta più solo il marketing per fare la salute di un film.
Dopo la fase iniziale serve che la presa sul pubblico sia forte e che le persone parlino positivamente e consiglino la visione agli altri.
Per il film di Ghibli sembra che l’hype ci fosse eccome, ma che l’opera in sé non abbia fatto emozionare abbastanza il pubblico da attivare quel processo di passaparola che fa la salute di un film sul lungo periodo, considerando che l’assenza di video o immagini rende difficile invogliare all’acquisto del un biglietto, dato che non c’è nulla su cui basarsi se non appunto le recensioni dei primi che lo hanno visto, che a quanto pare non sono troppo positive.
Questo non significa che How Do You Live? doveva raggiungere lo stesso livello degli altri due, ma è una comparazione per mettere alla luce gli aspetti positivi e negativi della scelta di non fare una campagna di marketing e la qualità stessa del film se effettivamente è deludente come alcuni dicono.
Conclusione
La valutazione di How Do You Live? in Giappone registra un trend discendente, ma resta sempre positiva attualmente ferma a un 7.2 su 10.
Come nel caso degli incassi, dopo la fase iniziale di hype in cui la valutazione è partita da cifre molto alte (8.4), il voto ha cominciato a decrescere fino allo stato attuale.
A nostro parere la situazione presente dei dati relativi a incassi e valutazioni ha senso solo se considerata in un’ottica di aspettativa troppo alta da parte del pubblico.
Anche se Suzume e Jujutsu Kaisen 0 hanno avuto performance migliori della pellicola Ghibli non vuol dire che quello dello Studio sia un flop mediatico o economico, ancora è presto per dirlo. È fondamentale ricordare che l’assenza totale di una campagna marketing implica aver speso molto meno per la realizzazione complessiva del lungometraggio.
Il fatto che la pellicola sia stata diretta da una leggenda assoluta dell’animazione mondiale è un vantaggio, ma porta con sé anche i suoi lati negativi che sono solo ingigantiti a seguito di un’assenza dalle sale cinematografiche lunga 10 anni.
Da poco sono uscite le prime immagini del film e lo stile dello Studio Ghibli rimane quello classico che ha saputo farsi amare e rendersi riconoscibile agli occhi di milioni di persone in tutto il mondo.
Per un verdetto finale bisogna aspettare l’esordio qui in Italia e nel resto del mondo per poterlo vedere con i nostri occhi e sperare che per noi occidentali l’opera risulti più all’altezza delle nostre aspettative.
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Fonti:
Oricon, Kogyotsushin, Pixiin