Comunicato stampa Shueisha: L'1 Marzo ci lascia a 68 anni il famoso mangaka di Dragon Ball e Dr.Slump, Akira Toriyama
È oggi giornata di lutto per l'intero mondo anime e manga. La notizia ci è arrivata infatti questa mattina tramite un comunicato stampa ufficiale della casa editrice Shueisha: il sensei Toriyama è venuto a mancare questo primo Marzo a causa di un ematoma sub durale acuto. È stata anche pubblicata dall’account Twitter ufficiale di Dragon Ball una lettera aperta ai fan e partner:
È con nostro profondo rammarico sapere che aveva ancora impegnato nella creazione di diverse opere e con tante altre nei suoi progetti futuri.
Tuttavia ci ha lasciato molti iconici manga e opere d’arte. Grazie al sostegno di tante persone in tutto il mondo, ha potuto continuare la sua attività creativa da oltre 45 anni. Ci auguriamo che il mondo creato da Akira Toriyama continui a essere amato da tutti per molto tempo a venire.
Vi informiamo di questa triste notizia ringraziandovi per la gentilezza che gli avete mostrato durante la sua vita.
I funerali si sono svolti in forma privata con la famiglia e pochissimi parenti. In seguito alle sue richieste, vi informiamo rispettosamente che si dispensa da fiori, regali di cordoglio, visite, offerte e altro. Inoltre, chiediamo a tutti di astenersi dal ricercare interviste con la sua famiglia. Futuri piani per commemorazioni pubbliche non sono ancora stati decisi, vi faremo sapere quando saranno confermati.
Il mondo dei manga e degli anime ha appena subito una grande perdita, non perché Toriyama avesse rivoluzionato questo settore con qualche abilità tecnico-narrativa, ma perché la sua opera più importante, "Dragon Ball", è riuscita a diventare così tanto iconica da influenzare generazioni e generazioni e, probabilmente, cambiare il mondo.
Ancora oggi molti utilizzano il termine Dragon Ball come antonomasia per riferirsi agli anime (soprattutto tra i più anziani), ed è anche indubbio che questa seria abbia avuto una grande influenza nell'infanzia di molti, ma potrebbe anche essere stata il probabile motore che li ha spinti ad appassionarsi al mondo dell'animazione e fumettistica giapponese.