Tezuka Productions ha annunciato il ritorno di “Black Jack” per il suo 50° anniversario sulle pagine di Weekly Shonen Champion questo autunno come coproduzione tra AI x Human
Il leggendario manga “Black Jack” di Osamu Tezuka, che ha affascinato i lettori di tutto il mondo con la sua narrazione coinvolgente e i suoi personaggi indimenticabili, sta facendo un ritorno eccezionale in occasione del suo 50° anniversario. Tuttavia, questa volta, l’opera sta subendo una rivoluzione senza precedenti grazie alla collaborazione tra l’intelligenza artificiale e l’ingegno umano. La coproduzione AI x Human promette di portare nuove prospettive alla storia di Black Jack, mantenendo intatto il fascino originale che ha reso il manga così amato dai fan.
La storia segue le avventure di un enigmatico medico senza licenza, conosciuto come Black Jack, che è famoso per le sue straordinarie abilità chirurgiche non convenzionali. Il manga esplora temi complessi come l’etica medica, l’amore, la discriminazione e la corruzione, affrontando le sfide morali che Black Jack e i suoi pazienti devono affrontare lungo il percorso.
Questo 50° anniversario ha coinvolto un team di esperti di intelligenza artificiale, scrittori e artisti per dare nuova vita a questa iconica opera. Utilizzando l’intelligenza artificiale avanzata, nello specifico una variante di GPT-4, noto per ChatGPT, l’obiettivo è quello di affiancare l’ingegno creativo umano con le capacità analitiche e innovative dell’AI, al fine di espandere l’universo di Black Jack in modo mai visto prima e permettere una fusione di idee e approcci che potrebbero essere altrimenti inaccessibili.
L’era delle AI nel mondo dei manga
Le intelligenze artificiali stanno assumendo un ruolo attivo nella generazione automatica di trame e personaggi per i manga e gli anime.
Ad esempio, il progetto “Manga Generator”, sviluppato da ricercatori giapponesi, utilizza algoritmi di apprendimento automatico per creare storie e disegni di base, che poi vengono affinati dagli autori umani. Loro affermano, che questa sinergia tra intelligenza artificiale e umana offre nuove idee e stimola la creatività degli autori.
Un esempio notevole di manga generato da AI è “AI Love Story” di Hitoshi Matsubara. Questo manga è stato creato utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico che ha generato sia la trama che i disegni. Gli autori umani hanno poi aggiunto dettagli e rifiniture, creando un manga unico che fonde l’ispirazione dell’intelligenza artificiale con la creatività umana.
L’arte di Osamu Tezuka ha lasciato un’impressione tale che gli ingegneri appassionati di manga di Kioxia , leader nella tecnologia SSD, hanno deciso di onorarlo usando l’AI e i dati raccolti dalle sue opere, per creare nuovi manga che potrebbero essere considerati lavori di Osamu Tezuka .
Kioxia ha usato la tecnologia AI chiamata GAN, nei suoi sforzi per creare i nuovi personaggi manga nello spirito di Tezuka.
Alla fine, il progetto ha avuto successo e Kioxia ha pubblicato quello che chiama il “Primo Manga progettato dall’IA” , intitolato “PHAEDO”.
PHAEDO è la storia di un filosofo senzatetto e del suo uccello robot, Apollo. Il duo tenta di risolvere i crimini a Tokyo nel 2030.
La rivoluzione degli anime targati Netflix
L’industria degli anime sta sperimentando una vera e propria rivoluzione grazie all’implementazione delle AI. Netflix, uno dei principali servizi di streaming al mondo, ha abbracciato questa tendenza innovativa, utilizzando l’intelligenza artificiale per creare anime unici e coinvolgenti.
Netflix, in particolare, ha utilizzato l’IA per ottimizzare la distribuzione dei contenuti, sfruttando gli algoritmi di raccomandazione per suggerire anime ai suoi abbonati in base ai loro gusti e alle loro preferenze di visualizzazione, ma anche per produrre anime.
La collaborazione AI x Human in Black Jack è solo uno dei molteplici esempi di come le intelligenze artificiali stiano trasformando il panorama dei manga e degli anime e proprio Netflix le usa per ottimizzare la creazione di nuovi contenuti originali come ad esempio nel corto animato “The Dog and the Boy,” . L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’industria degli anime, come dimostrato dai titoli prodotti da Netflix, sta rivoluzionando la creazione e la fruizione di contenuti animati.
L’AI viene utilizzata per migliorare le animazioni, rendere i personaggi più realistici, creare ambientazioni dettagliate, velocizzare aspetti del lavoro e arricchire l’esperienza visiva complessiva. Questa sinergia tra l’intelligenza umana e quella artificiale apre nuove possibilità creative e promette un futuro affascinante per l’animazione.