Dalla penna di Tsubasa Yamaguchi l’opera “Blue Period”, pubblicato in italia per la prima volta nel 2020 da J-POP, è stata una delle serie più recenti che ha destato curiosità e approvazione da parte del pubblico.
Trama
Il protagonista della serie è Yatora Yaguchi, un giovane liceale dalla vita monotona e ordinaria: studente modello, ha un gruppo di amici con cui passa le serate tra partite, bevute e karaoke, ma, spesso prova una sensazione di vuoto interiore e di frustrazione in quanto non è ancora riuscito a trovare una sua vocazione, ovvero il sogno della sua vita. Un giorno, entrando per caso nell’aula di arte le cose cambiano quando vede un bellissimo dipinto. Yatora, colpito in pieno dalla forza di quel quadro, decide di cimentarsi nell’arte, iscrivendosi al club di arte della sua scuola. Senza alcuna esperienza nel campo, decide di impegnarsi per iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Tokyo (Geidai), l’università d’arte più prestigiosa del Giappone; una decisione che, però, lo porterà a conoscere un mondo molto diverso da quanto si aspettava.
Il lato artistico dell’opera
«Non capisco cosa ci sia di bello nei quadri di Picasso. Perché mai sono considerati opere d’arte dal valore inestimabile? Non capisco… saprei disegnarli anche io.» -Yatora Yaguchi, vol. 1
Come è facilmente intuibile l’arte è il tema principale presente in “Blue Period”, ma non viene raffigurata come ci si aspetterebbe: viene sfruttata per descrivere disagi, coplessità, sfida e, ovviamente, gioia nel fare arte e sperimentare. Tutto questo scandito con molte riflessioni da parte del protagonista e dai vari personaggi introdotti man mano che la storia prosegue. I disagi e le problematicità descritte, come lo stress ricevuto per per i vari esami, il cosiddetto “Shiken Jigoku” (l’inferno degli esami), il dubitare di se stessi quando ci confrontiamo agli altri oppure al solo pensare che l’arte sia la strada giusta, sono dei temi fortemente sentiti soprattutto dagli artisti e studenti d’arte.
Sparpagliati nei vari volumi l’autore si ispira a opere d’arte, famose o meno, nel raffiguare i vari personaggi nelle illustrazioni presenti nei vari volumi e anche in alcune tavole.
L’arte come scoperta di se stessi
«Con l’arte si può comunicare ciò che non si riesce ad esprimere con le parole. Permette di accorgersi della bellezza e della varietà del mondo. Si può conoscere più di ciò che si vede e comprendere più di ciò che si disegna.» -Yatora Yaguchi, vol. 2
L’autore descrive l’ambiente artistico giapponese con grande realismo e sensibilità. I personaggi che incontra Yatora durante il suo viaggio alla scoperta dell’arte sono tutti diversi, ma ognuno di loro rappresenta un aspetto della complessità dell’arte e del mondo artistico.
Yuka, il primo personaggio che introduce Yatora all’arte, è un travestito che lotta per trovare il proprio posto nel mondo. Il suo rapporto con la famiglia è difficile, e la sua identità sessuale è un ostacolo che deve superare per realizzare i suoi sogni.
Yotasuke, Kuwana e Hashida sono tre studenti della scuola preparatoria alla Geidai. Yotasuke è un artista di talento che ha un approccio all’arte molto personale. Kuwana è una studentessa rigorosa e determinata a raggiungere i suoi obiettivi. Hashida è un artista eccentrico e imprevedibile.
Saranno proprio questi personaggi ad aiutare Yatora a crescere come artista e come persona. Yotasuke lo aiuta a capire che l’arte non è solo un modo per esprimere se stessi, ma anche un modo per confrontarsi con il mondo e con gli altri. Kuwana lo aiuta a sviluppare la sua disciplina e la sua determinazione. Hashida lo aiuta a liberarsi dalle sue inibizioni e a sperimentare con nuovi stili e tecniche.
Yamaguchi descrive l’ambiente artistico giapponese con grande realismo. L’arte è un mondo competitivo e difficile, dove i giovani artisti devono lottare per farsi strada. Tuttavia, è anche un mondo ricco di opportunità e stimoli, dove è possibile esprimere la propria creatività e trovare la propria voce.
È proprio grazie a questi incontri e storie che l’autore può lanciare il suo messaggio: l’arte può essere un potente strumento per la scoperta di sé.
Quando creiamo qualcosa, stiamo esprimendo la nostra visione del mondo, le nostre emozioni e le nostre convinzioni. Questo processo ci aiuta a capire meglio noi stessi e il nostro posto nel mondo.
Nel caso di Yatora, l’arte è un modo per lui di esplorare inzialmente le sue ambizioni, poi col susseguirsi di avvenimenti significativi per lo sviluppo del personaggio e abbiamo potuto assistere ad una vera e propria “messa a nudo” della personalità di Yatora, con le sue contraddizioni, difetti e pregi. Inizialmente, si avvicina all’arte come un modo per riempire un vuoto nella sua vita. Ma poi, man mano che si impegna in questo percorso, si rende conto che l’arte gli permette di esprimere se stesso in modo più profondo e autentico.
Ad esempio, nel volume 2, Yatora inizia a sperimentare con diversi stili artistici. Questo processo lo aiuta a capire meglio le sue preferenze e le sue capacità. Inoltre, l’arte lo aiuta a confrontarsi con le sue emozioni e le sue paure. Nel volume 3, Yatora si rende conto che l’arte è un modo per lui di affrontare il suo passato e le sue insicurezze.
L’arte è un mezzo potente che può aiutarci a crescere e a trasformarci come persone.
Manga e Anime
L’adattamento animato è un adattamento fedele del manga, ma ci sono alcune differenze tra i due formati. Ad esempio, l’anime aggiunge alcuni dettagli sulla vita privata dei personaggi, mentre il manga si concentra maggiormente sul processo creativo.
Uno dei cambiamenti più significativi dell’anime è l’approfondimento della vita privata di alcuni personaggi. Ad esempio, nell’anime viene rivelato che Yuka è transgender, mentre nel manga questo dettaglio viene solo accennato. Questa rivelazione ha un impatto significativo sulla storia, poiché aiuta a comprendere meglio il personaggio di Yuka e le sue difficoltà.
Il manga si concentra maggiormente sul processo creativo di Yatora. Ad esempio, il manga mostra in dettaglio come Yatora sviluppa i suoi dipinti, mentre l’anime si concentra maggiormente sul risultato finale e l’impatto dell’opera. Questo cambiamento è dovuto molto proabilmente al fatto che il manga ha più tempo per sviluppare questo aspetto della storia.
Oltre alle differenze già menzionate, ci sono altri cambiamenti tra anime e manga. Ad esempio, l’anime aggiunge alcuni dettagli sulla storia, come il rapporto tra Yatora e la sua famiglia. Inoltre, l’anime cambia alcuni aspetti della storia per adattarla al formato televisivo.
Da cosa deriva questo successo?
Blue Period è un’opera che ha riscosso un grande successo, sia in Giappone che all’estero. L’opera ha saputo parlare a un pubblico ampio, sia di appassionati d’arte che di lettori di manga in generale.
Il tema dell’arte come scoperta di sé è un tema universale che può essere apprezzato da un pubblico ampio. Il viaggio di Yatora alla scoperta della propria identità artistica è un viaggio che può essere condiviso da chiunque, indipendentemente dalla sua esperienza artistica.
Lo stile di disegno di Tsubasa Yamaguchi è un altro elemento che ha contribuito al successo di Blue Period. Il disegno di Yamaguchi è accurato e dettagliato, e riesce a catturare la bellezza del mondo reale. I personaggi di Blue Period sono ben caratterizzati e realistici facendo si che I lettori possano identificarsi con i personaggi e seguire il loro viaggio con interesse.
Inoltre, Blue Period ha beneficiato dell’adattamento anime disponibile su Netflix, che ha contribuito a far conoscere l’opera a un pubblico ancora più ampio.